VIAREGGIO - Accendere un faro delle istituzioni sulla presenza delle mafie in zone come la Versilia che attirano i denari delle mafie. E' quanto emerso dal convegno organizzato a Viareggio dal M5S alla luce delle recenti inchieste su droga e camorra in città.
Alberghi, stabilimenti balneari, ristoranti stellati e ormeggi per yacht di lusso. Tutto questo fa della Versilia un obiettivo sensibile per le infiltrazioni mafiose e per il riciclaggio di denaro sporco, specie durante la crisi innescata dalla pandemia. I numeri, anche se non ufficiali, parlano di una presenza invisibile ma crescente della criminalità organizzata. Un esempio è stata l’inchiesta Golden Wale che un anno fa ha visto l’arresto di 14 criminali legati alla Camorra che usavano uno storico bagno della Passeggiata e una pizzeria del centro di Viareggio come base logistica.
Per questo è necessario accendere un faro sul tema, come emerso dal convegno organizzato dal M5S al Margherita, coordinato dall’ex senatore Gianluca Ferrara. Ospiti figure di primo piano della lotta alle mafie, come il giornalista sotto scorta Sandro Ruotolo, oggi deputato Pd, e l’onorevole Federico Cafiero De Raho, già magistrato e procuratore nazionale antimafia. Prevenzione e controllo i principi.