VIAREGGIO - Abbattuti dal Comune di Viareggio 16 pini domestici nella Pineta di Levante in Darsena, nella zona dei chioschi di viale dei Tigli. Gli ambientalisti chiedono un piano di monitoraggio e prevenzione per la presenza del Blasto
In pochi giorni ha cambiato volto questo scorcio della Pineta di Levante a Viareggio. Siamo sul viale dei Tigli a ridosso dell’ex Collegio Colombo, futura sede dell’Istituto Alberghiero. 16 pini domestici sono stati abbattuti dal Comune. Le alberature erano state attaccate dal Blastofago, un coleottero distruttore del pino. La Regione Toscana in questi casi raccomanda il rapido abbattimento delle piante ammalate per evitare il proliferare dell’insetto e garantire l’incolumità pubblica. I lavori di questi giorni – affidati d’urgenza dal Comune alla Cooperativa La Versiliana – non sono certo passati inosservati. Di fatto è sparito un pezzo di pineta in Darsena, fruita dai residenti come parco cittadino.
Resta da capire se quelli appena eseguiti sono gli unici abbattimenti o se ne seguiranno altri con un ulteriore impatto sulla zona. Dopo la strage di pini causata dal Matsococcus in questi anni nella Macchia Lucchese, a chiedere un monitoraggio e piano di prevenzione da questo nuovo parassita è il Partito Comunista provinciale che ha scritto al sindaco di Viareggio, alla Regione e al Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Una strategia – chiede il Pci – che non porti necessariamente al taglio delle piante come unica misura percorribile.