CALCIO D - Dopo la vittoria (2-0) sulla Sangiovannese all'esordio Ghiviborgo subito in campo al Carraia contro la Lavagnese nel primo turno di Coppa Italia. Lelli adotta un robusto turn over. Doppietta di Orlandi nel primo tempo (anche una traversa) e 3 a 0 di Campani nella ripresa. Suarato accorcia le distanze al 90esimo.

 

I bianconeri liguri di Alberto Ruvo (inseriti nel girone A) hanno pareggiato domenica scorsa in casa (2-2) contro la Fezzanese. Gara secca e in caso di parità al 90esimo si batteranno i calci di rigore. Nel dettaglio Lelli ne cambia sette. Spunta il sole quando le due squadre entrano sul terreno di gioco e dopo la pioggia caduta in mattinata. Il clima non è quello torrido di tre giorni fa. Dopo le eliminazioni in ordine di sparso di Real Forte, Seravezza e Tau Altopascio, il Ghiviborgo prova a tenere alto il nome del calcio nostrano con l’eventuale approdo al secondo turno. Fase di avvio con ritmo non troppo sostenuto. Al 21esimo il Ghivi si porta in vantaggio con Orlandi. Il numero 11 fa centro direttamente su calcio di punizione e suggella il buon avvio dei padroni di casa bravi nel possesso e nel recupero alto del pallone. Trascorrono pochi minuti (28′) e per questo fallo di Vianson sullo scatenato Orlandi l’arbitro Amadei di Terni concede il calcio di rigore. Dal dischetto ancora Orlandi non sbaglia: fa 2 a 0 e…doppietta. Allo scadere del primo tempo (45′) la Lavagnese potrebbe riaprire la contesa. Stavolta sono i liguri a fruire del penalty che però Avellino, nomen omen, calcia lontano dai pali della porta difesa da Masini. Si va al riposo col doppio vantaggio Ghiviborgo e una fetta di qualificazione in tasca. Pratica chiusa al quarto d’ora della ripresa (15′) per il 3 a 0 firmato da Campani. La partita di fatto finisce lì. Vincitori e vinti a quel punto cominciano a pensare al campionato e agli impegni di domenica prossima. Al 90esimo il tempo di annotare la rete ospite, il classico punto della bandiera di Suarato. Finisce 3 a 1. Ghiviborgo al secondo turno di Coppa Italia ed ora pensiero a Figline Valdarno.