PIETRASANTA - Fernando Botero riposerà nel cimitero comunale di Pietrasanta accanto alla moglie Sophia Vari scomparsa a maggio. La città che lo accolse 40 anni fa tra le fonderie e i laboratori si prepara a rendere omaggio al grande artista colombiano.
Ancora non si conosce la data dei funerali di Fernando Botero, scomparso venerdì a 91 anni nella sua abitazione di Montecarlo. Per adesso sappiamo soltanto che l’artista colombiano, uno delle figure più celebri e apprezzate in assoluto della scena culturale internazionale, sarà sepolto a Pietrasanta, sua città adottiva, dove ha trascorso buona parte degli ultimi 40 anni. Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali dalla famiglia ma è probabile – da quanto si apprende – che nelle prossime 48 ore la salma venga trasferita in Colombia dove si svolgeranno le esequie alla presenza delle autorità locali, per poi essere trasportata in Italia, proprio a Pietrasanta. La volontà dell’artista era quella di riposare accanto della moglie Sophia Vari, scomparsa lo scorso maggio, al cimitero comunale di via Sarzanese.
La morte di Botero è un lutto per Pietrasanta. Era cittadino onorario dal 2001. Fu lui nel 1992 il primo artista internazionale a donare un’opera monumentale alla città: il celeberrimo “Guerriero” divenuto un simbolo della città. Nelle fonderie cittadine, che lo accolsero sul finire degli anni ’70, hanno preso forma i capolavori che hanno fatto il giro del mondo. Come la Broadgate Venus di Londra: 150mq, la più grande mai realizzata da Botero.
L’artigianato artistico che oggi omaggia il grande maestro ora dovrà saper guardare anche oltre l’effetto-Botero.