MASSA - Tutto da rifare al tribunale di Massa - a causa di un vizio procedurale - il procedimento penale a carico di quattro aderenti di 'Ultima Generazione' e di 'Extinction Rebellion Versilia'.
I quattro erano stati citati direttamente a giudizio per l’accusa di aver bloccato nel giugno 2022 a Carrara la strada dei Marmi come protesta per chiedere al governo di arginare l’estrazione dalle cave.
Alla prima udienza di stamani le difese degli imputati hanno sollevato eccezione proprio sul fatto che la Procura aveva proceduto con citazione diretta a giudizio, mentre per i reati contestati ai quattro imputati la legge – hanno osservato le stesse difese – prevede che il Pubblico ministero debba richiedere il rinvio a giudizio al Gip, con la successiva udienza preliminare. Il tribunale di Massa ha accolto l’eccezione della difesa, annullando la citazione diretta e il processo dunque dovrà ripartire da zero.
L’episodio incriminato, che ha portato gli attivisti sul banco degli imputati, era avvenuto il 10 giugno 2022, quando quattro persone si erano sedute a terra sulla strada percorsa dai camion per raggiungere le cave di marmo, reggendo due striscioni con gli slogan “Basta devastazione” e “Lavoro non distruttivo”. Due di loro si erano poi legati insieme con un U-lock e un’altra persona si era legata a un camion per protesta.