MOTORI - Dopo la lunga pausa estiva il pluricampione garfagnino Paolo Andreucci, portacolori della Scuderia M33 e Skygate, risale in macchina. Ucci lo farà al Rally dei Nuraghi e del Vermentino in occasione della quarta prova del C.I. R.T. in programma venerdì e sabato sugli sterrati della Sardegna. Il russo Nikolay Gryazin è l'avversario più temibile.
Paolo Andreucci e Rudy Briani debutteranno a bordo della nuova Skoda Fabia RS del Team H Sport di Silvio Lazzara, appena consegnata al team piemontese. La vettura è completamente diversa dalle precedenti e quindi l’obiettivo è di fare tutto per trovare nel minor tempo possibile il giusto set-up. Ancora una volta, toccherà ad Andreucci, leader della classifica su terra, partire in prima posizione sulle prove speciali e questo comporterà una penalizzazione in termini di prestazioni sul primo passaggio delle prove. Ci permettiamo di dire che forse qualcosa in tal senso andrebbe rivisto per mettere nelle identiche condizioni i maggiori pretendenti alla vittoria. Da segnalare che la gara ha anche un coefficiente di 1,5 e quindi i punti in palio saranno davvero pesanti. Oltre al temibilissimo russo Nikolay Gryazin non mancano piloti di livello che citiamo in ordine di partenza: Oldrati, Vagnini, Battistolli ed Emanuele Dati che assieme a Giacomo Ciucci è l’altro equipaggio lucchese in lizza per le prime posizioni. Colori nostrani difesi anche dal barghigiano Egisto Vanni con la Peugeot 207 super 2000 numero 25. Complessivamente sono 56 gli equipaggi iscritti. A metà stagione (dopo mancheranno ancora Marche e Monza) la classifica vede Andreucci in testa con 39 punti contro i 30 di Gryazin e i 25 di Ciuffi che però non sarà al via. La manifestazione scatterà venerdì mattina con lo shakedown, in territorio di Berchidda, seguito alle 14 dalla partenza cerimoniale da Piazza del Popolo (Berchidda) prima dei due passaggi sulla speciale “Filogosu” (ore 14,34 e ore 17.31) di 8,20 km. Sabato 16, invece, la corsa entrerà nel vivo con le doppie tornate sulle prove “Alà dei Sardi-Buddusò” (9.38, 14,99 km) e “Pattada” (10.22, 13,97 km). Arrivo alle 15.40 a Berchidda, seguito dalle premiazioni.