VIAREGGIO - Turandot il capolavoro incompiuto in cui Puccini ha manifestato tutto il suo talento compositivo. torna in scena stasera nel Gran Teatro in riva al Massaciuccoli per la quarta e ultima rappresentazione della stagione 2023.
Quando Puccini iniziò a comporre la Turandot, non era certo più giovane e la malattia insidiava già le sue forze. Ma la fiaba di Gozzi che il librettista Renato Simoni gli aveva proposto di mettere in musica, lo aveva affascinato troppo e nonostante i consigli dei collaboratori di assicurarsi maggiore riposo, il Maestro non abbandonò il lavoro che sebbene incompiuto resta una delle opere più amate dal pubblico e si conclude con la vittoria di Calaf sulla bella principessa che alla fine si cederà ai tanto temuti sentimenti amorosi. Lo spettacolo del 69° Festival Puccini nella co-produzione con il Teatro Goldoni di Livorno porta la firma di Daniele Abbado e vede sul podio il Maestro Robert Trevino che eseguirà ancora una volta l’opera con il finale di Luciano Berio.
Un cast d’eccezione torna a calcare il palcoscenico in riva al lago e vede nel ruolo del titolo il soprano lirico drammatico Sandra Janušaite. Nel ruolo del principe Calaf tenore Amadi Lagha. Liù sarà interpretata da Emanuela Sgarlata, Timur Antonio Di Matteo, Ping Simone Del Savio, Pong Marco Miglietta, Pang Andrea Giovannini. Sul podio il gradito ritorno della bacchetta di Robert Trevino che guiderà Orchestra e Coro del Festival Puccini. Completano il cast gli artisti della Puccini Festival Academy. Il Coro è diretto da Roberto Ardigò e il Coro delle Voci Bianche è istruito da Chiara Mariani. Il Festival Puccini prosegue con altri spettacoli fino al 26 agosto