CALCIO C - Lucchese chiamata sabato sera (ore 17) al secondo test precampionato sul campo del Poggibonsi di mister Calderini. Al Lotti ancora prove tattiche e di uomini per mister Gorgone. Intanto si valutano le condizioni fisiche di Andrea Tiritiello alle prese con un problema muscolare. Ancora nessuna novità dal mercato, aspettando gli ultimi (tre) botti.
Lucchese di nuovo in campo sabato al Lotti di Poggibonsi contro la locale formazione partecipante al campionato di serie D. Dopo il Real Forte altra avversaria di categoria inferiore che però servirà a mettere ancora ritmo e intensità nelle gambe dei calciatori rossoneri. La partita del Necchi Balloni ha suggerito che la strada imboccata può essere quella giusta al netto di una rosa ancora da completare. Gorgone sta provando schemi, moduli e duttilità tattica dei giocatori con la volontà di trovare le soluzioni giuste. Il tempo non è tiranno per la quadratura del cerchio con il rinvio probabile del campionato al 10 settembre, ancora più di un mese. Il quasi 47enne tecnico rossonero, compirà gli anni il prossimo 18 agosto, ha cambiato e rimescolato le carte nel corso del vittorioso match di Forte dei Marmi. E’ partito con il 4-2-3-1 ma poi è passato al 4-3-3 e ha dato una spolverata all’antico ma sempre solido 4-4-2. Sul piano individuale è piaciuta la freschezza e l’intraprendenza di due giovanotti come Simone Cangianello (mediano tuttofare) e Giuseppe Guadagni (esterno sgusciante) che in coppia fanno poco più di 40 anni. In Valdelsa verifica per tutti. Nota stonata della serata del Necchi-Balloni vedere Andrea Tiritiello in tribuna. Un problema muscolare potrebbe tenerlo fuori per qualche settimana e in questo caso fortuna ha voluto che il campionato slitterà per i ben noti motivi. Usiamo il condizionale perchè al momento nulla filtra e si sa di preciso dallo staff medico della Lucchese. Lo scorso anno, e lo vediamo firmare anche tre reti, fu lui spesso (causa anche il lungo infortunio di Coletta) il capitano coraggioso e battagliero della Lucchese. Il forte centrale di Portoferraio si elevò come il migliore in assoluto della stagione e nonostante le sirene suadenti di mercato è stato il presidente Bulgarella in prima persona a salire al Ciocco durante il ritiro e a blindarlo e a tenerselo ben stretto. L’auspicio è che sia abile e arruolabile per la prima di campionato fermo restando che dopo la partenza di Bachini un difensore di livello dovrà comunque arrivare. Mangiarano e Frara lavorano intensamente per questo e anche per il centravanti e l’ultimo ritocco a centrocampo.
