LUCCA - Salgono a 5 i medici coinvolti nell'inchiesta sulla morte di Michele Fanini, scomparso nel 2019 all'età di 74 anni dopo essere stato ricoverato all'ospedale San Luca di Lucca. Ai quattro medici già rinviati a giudizio con l'accusa di omicidio colposo se ne è aggiunto un quinto, un medico del Pronto soccorso, che è stato invece iscritto nel registro degli indagati.
Michele Fanini era stato trovato senza vita nel suo letto al San Luca, dove era stato ricoverato per problemi urologici e dove era in attesa di essere operato.
L’inchiesta era scattata in seguito a un esposto presentato dal figlio di Michele, Lorenzo, e dai fratelli Ivano, Pietro e Brunello Fanini con i quali Michele componeva una dinastia storica per il mondo del ciclismo.
L’iter giudiziario dovrà chiarire se Michele Fanini sia stato curato in maniera adeguata, con particolare riferimento ad un aneurisma che lo aveva colpito.
Il processo a carico dei 4 medici già rinviati a giudizio si aprirà a novembre.