Massa - Il comune di Massa ha pubblicato sull'albo pretorio l'avviso di manifestazione d'interesse per l'acquisizione di proposte progettuali per la composizione del dossier di candidatura della città di Massa a capitale italiana della cultura per il 2026.
Un’atto che fa entrare nel vivo la corsa del comune apuano, partita il 3 luglio scorso e che dovrà vedersela con altri 26 comuni italiani tra cui anche Lucca.
Ma i tempi per la redazione del dossier sono stretti dato che dovrà essere consegnato entro il 27 settembre.
Obiettivo principale è quello di presentare un progetto di rilancio del capoluogo apuano basato sulla produzione culturale di qualità e capace di creare nuove opportunità per il sistema economico locale e di intensificare, al contempo, i processi di coesione sociale. Fondamentale nel piano di sviluppo della strategia culturale di Massa diventa, quindi, il contributo che proviene dal territorio.
I quattro assi della programmazione del progetto dovranno basarsi su salute e benessere, coesione sociale, innovazione e ambiente.
Infine, il bando specifica che esso non è orientato al semplice assemblaggio di un programma artistico che metta insieme un
cartellone di eventi più o meno interessanti, ma si propone di attivare una serie di progetti che riflettono il potenziale trasformativo della cultura come motore della rinascita sociale ed economica del territorio apuano.