LUCCA - La Polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due giovani di 20 e 24 anni, di nazionalità marocchina, accusati della rapina dello scorso 1 agosto ai danni di un negozio di Kebab in via San Paolino a Lucca.
Nel pomeriggio di lunedì 14 agosto, le Volanti della Questura di Lucca hanno eseguito due misure di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Lucca a carico di due soggetti sospettati di aver perpetrato, armati di coltello, una rapina la sera del 1 agosto ai danni del negozio di kebab di via San Paolino.
Qualche ora più tardi, dopo accurate ricerche, i due erano stati già individuati e arrestati dalla Polizia, ma non sussistendo il requisito della flagranza l’Autorità Giudiziaria aveva disposto la liberazione immediata per il reato di rapina, disponendo per uno dei due la direttissima per il solo reato di resistenza a pubblico ufficiale, commesso la stessa sera presso un altro esercizio commerciale in piazza San Michele.
Regolari sul territorio nazionale, con numerosi precedenti di polizia per reati di spaccio e recidivi per i reati contro il patrimonio, erano stati anche colpiti dall’Avviso orale del Questore.
Elementi che hanno portato il Gip ad esprimere un significativo giudizio di pericolosità sociale che aggiunto alla mancanza di occupazione e di una fissa dimora ha avvalorato anche la sussistenza del pericolo di reiterazione della condotta.
Inoltre, alla luce della cittadinanza straniera e assenza di radicamento sul territorio nazionale. Il Gip ha ritenuto concreto anche il pericolo di fuga applicando ad entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.
Immediata l’esecuzione dell’ordinanza da parte degli operatori delle Volanti, che informati della misura, ben conoscendo il territorio, hanno rintracciato entrambi i soggetti e nello stesso pomeriggio li hanno condotti presso la casa circondariale di Lucca in ottemperanza dell’ordine dell’Autorità Giudiziaria.