Forte dei Marmi - Si tratta di tre uomini e una donna di origini campane. L'ultimo colpo ai danni di una turista russa a cui era stato scippato un Rolex da 70 mila euro la sera del 20 e che nell'occasione era stata strattonata e sbattuta a terra
Quattro italiani di origine campana di età compresa tra i 19 e i 29 anni, tra cui una donna, sono stati tratti in arresto dalla Polizia di Stato a termine di un lavoro di indagine relativo a furti di Rolex e altri orologi di pregio avvenuti nella zona di Forte dei Marmi.
Il modus operandi della banda ricalcava quello usato da altre bande campane specializzate in questo genere di furti: due soggetti con un’auto di grossa cilindrata presa a noleggio individuavano le vittime in centro e ne fornivano la descrizione ai complici che, a bordo di uno scooter, compivano materialmente il furto.
Furti che, in alcuni casi, si trasformavano in rapine, come nel caso dell’ultimo colpo, avvenuto la notte del 20 ai danni di una turista russa di 31 anni a cui è stato strappato violentemente un Rolex del valore di circa 70 mila euro e che è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari con una prognosi di 5 giorni.
Gli investigatori sono risaliti ai ladri tramite la descrizione fornita dalla vittima e alla banca dati da cui è emerso che i due erano già stati attenzionati nel mese di luglio quando gli agenti li avevano pedinati e avevano preso il numero di targa dello scooter che in quell’occasione era stato abbandonato in centro al Forte.
Fondamentale per risalire alla loro identità anche l’acquisto di un paio di caschi, gli stessi usati durante il colpo e poi abbandonati poco distanti.
L’arresto è avvenuto quando i quattro si sono riuniti tutti nella stessa auto e la donna ha tentato di disfarsi dell’orologio appena rubato fingendo un malore e tentando di gettarlo via.
Per i quattro si sono quindi aperte le porte delle case circondariali di Lucca e Pisa in attesa della decisione dell’autorità giudiziaria che dovrà valutare anche se ritenerli responsabili di altri furti simili avvenuti in zona.
