ALTOPASCIO - Non molla la presa su Altopascio la Questura di Lucca, dopo l'operazione antidroga che ha portato all'arresto di 6 giovani originari del Marocco, accusati di spaccio di stupefacenti in pieno centro. In particolare nelle ultime ore è stato eseguito un ulteriore servizio straordinario, con la copertura aerea dell’elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato.

Non molla la presa su Altopascio la Questura di Lucca, dopo l’operazione antidroga che ha portato all’arresto di 6 giovani originari del Marocco, accusati di spaccio di stupefacenti in pieno centro. In particolare nelle ultime ore è stato eseguito un ulteriore servizio straordinario, con la copertura aerea dell’elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato, che ha consentito l’identificazione di alcuni soggetti sospetti, di cui 3 accompagnati in Questura e messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per la successiva espulsione dal Territorio nazionale.

Nel contempo il Questore di Lucca Dario Sallustio, sempre a seguito dell’a recente attività investigativa, ha disposto la chiusura temporanea per 5 giorni di un locale di piazza Tripoli, la pizzeria “Il Vesuvio”.

Il provvedimento, ha spiegato la Questura in un comunicato, è stato emesso in quanto è emerso come il locale fosse un punto di ritrovo abituale per lo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei soggetti arrestati.

Le attività di questi giorni si inseriscono nell’ambito di un’articolata strategia di polizia mirata a restituire ai cittadini la massima vivibilità del contesto urbano, spiega sempre la Questura di Lucca, attuata sia attraverso l’attività investigativa che si è conclusa con gli arresti sia attraverso numerosi servizi straordinari di controllo del territorio.