Viareggio - Ancora disperate le condizioni dei due ventenni vittime dell'incidente di martedì mattina all'incrocio tra via dei Pescatori e via Giorgetti. La polizia municipale sta lavorando per ricostruire quanto successo
Il giorno dopo, quello tra via dei Pescatori e via Giorgetti, è tornato ad essere un anonimo incrocio all’interno del quartiere Darsena.
Niente che lasci intuire la tragedia che qua si è consumata martedì mattina, nemmeno i segni dei rilievi della polizia municipale, portati via dalle idropulitrici che hanno lavato il sangue rimasto sull’asfalto.
E mentre le condizioni di Leonardo Brown – dato inizialmente per deceduto – sono ancora disperate nel reparto di terapia intensiva di Cisanello, anche Emma Genovali, la ventenne che era con lui a bordo della bici elettrica, sta lottando tra la vita e la morte nello stesso reparto. Ma sulle loro condizioni, ufficialmente, c’è il più stretto riservo.
L’attenzione adesso è concentrata anche sulla dinamica dello scontro che ha coinvolto i due giovani fidanzati ed un motociclista.
Difficile, per la polizia municipale, potersi avvalere di immagini di telecamere di sorveglianza, assenti in questo incrocio, sia quelle della videosorveglianza pubblica che di quella privata.
La ricostruzione dell’incidente è quindi affidata quasi interamente alle testimonianze raccolte sul posto dai tantissimi testimoni che però, visto il caos dell’ora di punta e la velocità con cui si sono svolti i fatti non sono riusciti a dare un’esatta dinamica delle cose e quella del guidatore della moto, tra i primi a chiamare i soccorsi dopo l’impatto.
Al vaglio degli agenti soprattutto l’ipotesi avanzata da alcuni testimoni che nel sinistro sia stata coinvolta, anche se non direttamente, un’auto che però non si sarebbe poi fermata. Una circostanza che però non è stata confermata ufficialmente.