Carrara - La Geo Barents ha attraccato al porto di Marina Carrara alle 8 di mattina. Alle 16:00 è terminato Io sbarco dei 196 migranti soccorsi a largo della Tunisia
Gli abbracci, i saluti dalla scaletta, le dita che si intrecciano a formare cuori. E poi gli sguardi di chi si è lasciato alle spalle l’inferno e le torture.
Tutte istantanee dell’ultimo sbarco avvenuto nel porto di Marina di Carrara dove, alle 8 di mattina, è attraccata la Geo Barens, la nave di Medici senza Frontiere con a bordo 196 migranti recuperati in quattro differenti salvataggi a largo delle coste della Tunisia. Tra loro 11 donne, di cui tre in stato interessante, e 60 minori – il più piccolo di pochi mesi – di cui 47 non accompagnati.
Un numero elevatissimo che ha reso necessario la creazione di un nuovo CAS dopo quello di Piombino.
Dopo le lunghe operazioni di controllo a bordo della nave da parte delle autorità italiane, lo sbarco ha preso il via alle 10.50 con i migranti accompagnati ai padiglioni di Carrara Fiere per le identificazioni e i controlli sanitari più approfonditi. Da lì poi verranno smistati in Toscana e nelle Marche.
