Bologna - I beni fanno parte del patrimonio accumulato dalla cosiddetta Banda del Buco, sodalizio criminale stroncato dalla DDA di Bologna. L'albergo si trova nel comune di Vagli mentre il ristorante a Forte dei Marmi.
Ci sono anche due attività commerciali della provincia di Lucca tra i beni sequestrati dalla Guardia di Finanza di Bologna nell’ambito dell’operazione condotta dalla DDA bolognese nei confronti della cosiddetta “Banda del buco”, sodalizio criminale specializzato nel fallimento pilotato di diverse società, attività illecita che ha portato al licenziamento di centinaia di dipendenti.
I militari hanno dato esecuzione a 25 misure cautelari tra cui quella a carico dell’imprenditore viareggino Massimo Vivoli oltre – come detto – al sequestro di numerosi beni mobili ed immobili tra cui l’Arta hotel nel comune di Vagli di Sotto ed un ristorante del lungomare di Forte dei Marmi.
L’albergo è attivo ma affidato ad un amministratore giudiziario mentre il ristorante è attualmente di proprietà di soggetti del tutto estranei all’indagine.
Tra i beni sequestrati anche diversi veicoli di lusso, tra cui una Bentley Continental e una Ferrari F308 e un’imbarcazione di 12 metri.
Durante le indagini i militari hanno anche rinvenuto, occultati in alcuni capannoni nel meridione, 14 mila bottiglie di vini e liquori pregiati oltre a 650 prosciutti di Parma sottratti ad uno stabilimento di Langhirano e 240 mila pezzi di prodotti per la cura della persona.
