CALCIO C - Talvolta uno pensa di essere su "Scherzi a parte" ed invece è di fronte alla realtà. Prendiamo l'esempio di Mimmo Franco, il centrocampista della Lucchese protagonista di un acceso finale nella gara playoff di Ancona. Tre inizialmente le giornate di squalifica inflittegli che però dopo il ricorso la Corte di Appello Federale ha portato a quattro.
La motivazione recitava così ” Al termine della gara, ha tenuto una condotta violenta nei confronti del calciatore avversario Lorenzo Paolucci in quanto, si avvicinava allo stesso e gli stringeva con le mani il collo per circa cinque secondi, senza provocare conseguenze”. Franco, nel ricorso, ha affermato di “non aver afferrato per il collo l’avversario ma di averlo raggiunto con la mano destra sul collo, durante la mischia che si era creata a metà campo a fine gara “. Il giocatore rossonero ha anche chiesto che venisse sentito l’arbitro. Nisba. Alla fine una giornata in più di squalifica che significa per il mediano dover saltare le prime quattro di campionato, quindi il primo mese della nuova stagione. Non poco. Chissà se questo potrà condizionare la scelta della Lucchese in merito ad una eventuale conferma o meno del calciatore.