In sella nel ricordo di Jeremy Bianchi

In sella nel ricordo di Jeremy Bianchi

Redazione

di Redazione

LUCCA - Per gli amici che oggi si sono dati appuntamento a Sorbanello, Jeremi Bianchi è l’anima di quel percorso e il rombo delle moto da cross è il simbolo del ricordo e della passione di una vita interrotta troppo presto dallo schianto contro una colonna dell’acquedotto del Nottolini, quasi 5 mesi fa.

 

Lo hanno voluto ricordare così, in un calda giornata estiva, ripercorrendo quel circuito che lui stesso aveva creato. Per gli amici che oggi si sono dati appuntamento a Sorbanello, Jeremi Bianchi è l’anima di quel percorso e il rombo delle moto da cross è il simbolo del ricordo e della passione di una vita interrotta troppo presto dallo schianto contro una colonna dell’acquedotto del Nottolini, quasi 5 mesi fa. L’appuntamento è stato alle 9,30 nel piazzale davanti alla Casina delle Rose ed è durato tutto il giorno. Con gli amici c’erano la mamma e il papà, Deborah e Egidio, i fratelli, il nonno, lo zio. E’ forte il messaggio degli amici: non abbiamo paura, ogni volta che saliamo in moto lo facciamo per Jeremy. E oggi in pista c’era anche la sua Kavasaky kx, rimessa in sesto dalla famiglia dopo il tragico schianto.