CARRARA - Sono terminate intorno alla mezzanotte di venerdì a Carrarafiere le operazioni di identificazione dei 197 migranti soccorsi dalla Geo Barents e sbarcati nel porto di Marina di Carrara. La nave di Medici senza frontiere ha attraccato alla banchina Taliercio e da lì, dopo i controlli di forze dell'ordine e autorità sanitaria, tutti i migranti sono stati trasportati a bordo di pulmini fino al centro fieristico carrarese.
A bordo della Geo Barents viaggiavano 197 migranti di cui 11 donne e 60 minori provenienti da vari paesi dell’Africa subsahariana, ma anche da Siria, Egitto, India, Pakistan e Bangladesh. Tutti loro una volta arrivati a CarraraFiere sono stati visitati e poi si è proceduto all’identificazione quindi, a piccoli gruppi, sono cominciate le partenze per i vari centri di accoglienza identificati in Toscana, ma anche di Marche e Puglia. “Anche questa volta – ha detto la sindaca di Carrara Serena Arrighi – ci siamo fatti trovare pronti e tutto il territorio ha risposto facendo del proprio meglio per accogliere queste persone. I numeri di questo sbarco sono importanti e non è stato facile trovare una soluzione per tutti”. La sindaca ha quindi ringraziato la prefettura per il suo coordinamento, ma anche Regione, Asl, protezione civile, forze dell’ordine e, non ultimi, gli uffici comunali che hanno dato un grande contributo. “Un plauso anche alla protezione civile e ai tanti volontari – ha concluso Arrighi – che hanno dimostrato una volta di più di esserci sempre quando è necessario”.