Viareggio - Con “La vita intima”, edito da Einaudi, l'autore vince la 94 edizione sezione Narrativa bissando il successo del 2001 con "Io non ho paura"
È Niccolò Ammaniti con “La vita intima” edito da Einaudi il vincitore per la seconda volta, della 94° edizione del Premio Letterario Viareggio-Rèpaci per la categoria narrativa. Ad annunciarlo è stato il Presidente di giuria Paolo Mieli , che ha consegnato all’autore romano il prestigioso riconoscimento, il secondo della sua carriera, dopo quello del 2001 per “Io non ho paura”. Sono veramente colpito dalla straordinaria partecipazione a questa edizione, per la prima volta in due serate”, ha detto Mieli.
Ma la vera forza del Viareggio-Rèpaci sta nella capacità di portare fisicamente i libri tra la gente, in una piazza piena che avvicina gli autori alle persone, anche grazie alla sinergia con le librerie. La 77enne Vivien Lamarque ha vinto la sezione poesia con “L’amore da vecchia Mondadori. Francesco Piccolo con la “Bella confusione” edito Einaudi si è aggiudicato il premio saggistica. L’internazionale Viareggio-Versilia all’accademico Gian Arturo Ferrari. A Nona Mikhelidze il Premio Giornalistico e a Pietro Santetti il Premio Opera Prima.