LUCCA - L’appuntamento è per l’11 luglio sul palco del Summer Festival. La scelta di coinvolgere la Venezi per l’apertura ufficiale delle celebrazioni, da parte del comitato Pucciniano e del comune in particolare del sindaco Pardini, avrà un grande impatto per la città, ma sulla scelta dell’orchestra ligure c’è rammarico negli ambienti musicali della Toscana dove la notizia finora è trapelata solo per alcune indiscrezioni
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L’ufficialità arriverà tra una decina di giorni, ma sarà Beatrice Venezi ad inaugurare a Lucca le celebrazioni pucciniane. L’appuntamento è per l’11 luglio sul palco del Summer Festival: il direttore d’orchestra lucchese e consigliere per la musica del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, dirigerà l’orchestra Carlo Felice di Genova. La scelta di coinvolgere la Venezi per l’apertura ufficiale delle celebrazioni, da parte del comitato Pucciniano e del comune in particolare del sindaco Pardini, da qualche settimana anche presidente della Fondazione Puccini al posto di Veronesi, avrà un grande impatto per la città, ma sulla scelta dell’orchestra ligure c’è rammarico negli ambienti musicali della Toscana dove la notizia finora è trapelata solo per alcune indiscrezioni. Era necessario, visto che stiamo parlando di Puccini, importare, per un costo complessivo di oltre 65mila euro, un’orchestra da fuori regione?, ci si chiede. Oppure, se questa era la direzione, perché non attingere, ad esempio, alla Scala di Milano, che con un budget di poco superiore avrebbe avuto un legame ben più forte con Puccini e di sicuro prestigio a livello internazionale, anche grazie al maestro Chailly, profondo conosciutore di Lucca e dei luoghi di Puccini? Bocche cucite per ora da parte del comitato e del Comune. E il massimo riserbo sarà mantenuto fino alla presentazione ufficiale del programma che sarà svelato ufficialmente intorno al 20 di giugno. Programma che dopo mesi di empasse dovrà rispondere alle aspettative per un appuntamento che, grazie ad un finanziamento di 9,5 milioni di euro, rappresenta una opportunità unica per il territorio.