Truffe sulle case vacanze, l’allarme della polizia postale

Truffe sulle case vacanze, l’allarme della polizia postale

Redazione

di Redazione

Con la partenza della stagione estiva, Si stanno moltiplacanmdo le truffe o i tentativi di truffe sulle prenotazioni delle vacanze on line. In provincia di Lucca se ne contano 5 solo nelle ultime settimane.

La corsa alla prenotazione della vacanza sul web, sta rappresentando un grosso rischio per la sicurezza dei dati, oltre che per il conto in banca . L’allarme arriva dalla polizia postale e delle Comunicazioni di Firenze che con Airbnb, il portale on line di case vacanze, ha avviato una campagna per aiutare i meno esperti. Ad incappare in errori in questo tipo di raggirisono spesso i giovanissimi, alla ricerca di una soluzione a prezzi competitivi per trascorrere qualche giorno in compagnia degli amici. Ta le trappole in cui non si deve cadere – avverte Marco Camisani Calzolari testimonial della campagna – è quella del finto roprietario all’estero che si sarebbe appena trasferito e perciò non può accogliere di persona l’affittuario. Se viene proposto di inviare una caparra, non bisogna fidarsi: è contrario ai termini del servizio della piattaforma. Occhio a link condivisi via email o da altri siti. Bisogna diffidare da chi propone affitti sui social, su siti di annunci di seconda mano o portali immobiliari e poi chiede di trasferire la trattativa su un altro portale come Airbnb. Il fine è quello di ingannare gli utenti spingendoli a inserire sui portali le proprie informazioni personali, compresi i dati di pagamento, per poi rubarli.