CALCIO C - Il 41enne tecnico calabrese, ultima stagione al Vicenza, pare il grande favorito per la panchina rossonera. Intanto la società ha definito anche il periodo del ritiro estivo al Ciocco: dal 16 al 26 luglio. Entro una settimana saranno svelati anche i nuovi quadri tecnici.
Sistemati i conti ora si fa la Lucchese. La nuova dirigenza rossonera è adesso pienamente operativa. La conferenza stampa di giovedì pomeriggio tenuta dall’AD Ray Lo Faso ha detto che si sono poste le basi, le fondamenta per un futuro roseo, ben diverso da quello sofferto e per ben tre volte fallimentare, vissuto negli ultimi 15 anni. Una Lucchese solida e in grado di programmare e investire che non vuol dire vincere subito. Nei prossimi dieci giorni, forse anche prima, sarà svelato anche lo staff tecnico. Da risolvere i nodi legati a Deoma e Maraia legati ancora da un anno di contratto anche se ci sono evidenti segnali che i due non faranno più parte del nuovo progetto. In pole position Francesco “Ciccio” Modesto, ultima stagione sulla panchina del Lanerossi Vicenza. Decisa anche la sede del ritiro estivo. Lo Faso non lo ha detto ma la Lucchese sarà in ritiro al Ciocco da domenica 16 a mercoledì 26 luglio. Dieci giorni per lavorare sodo e preparare la stagione nella quiete e nel verde della bellissima struttura. Questo ci fa pensare che le scelte tecniche siano già state fatte e che si attenda solo il momento giusto per comunicarle. Lucchese al Ciocco più volte nella sua storia. L’ultima fu agli albori della stagione 2018/2019 con Favarin allenatore. In precedenza rossoneri sul Colle di San Quirico anche nella stagione 2009/2010 per un breve ritiro prima di un derby col Pisa e nel 2002/2003 ai primi vagiti del secolo con Memo D’Arrigo nella veste di tecnico.