PIETRASANTA - Si è aperta venerdì pomeriggio la mostra dell'artista tedesco - versiliese d'adozione - Georg Viktor, ospitata nella Sala delle Grasce a Pietrasanta. Un percorso iperrealista tra temi classici e forme contemporanee, unite dall'elemento del marmo apuano.
Una serie di creazioni ispirate da tematiche di stampo classico e mitologico ma con una forte carica estetica ed erotica contemporanea, realizzate in marmo. E’ quanto propone l’artista tedesco (ma residente in Versilia dalla fine degli anni ’70) Georg Viktor nella mostra “Retrospettiva di scultura”, inaugurata venerdì pomeriggio nella Sala delle Grasce a Pietrasanta, dove rimarrà visitabile liberamente fino al 18 giugno.
“Georg Viktor – sottolinea il sindaco Alberto Giovannetti al vernissage – ormai fa parte del tessuto artistico di Pietrasanta. È uno di quegli artisti che ci sono sempre stati, perché è qui che vive e lavora dagli anni Settanta ed ha affinato negli anni la sua tecnica scultorea appresa dagli insegnanti migliori, i nostri artigiani”.
Si trasferì nel 1979 – tre anni dopo il diploma – in Versilia per dedicarsi allo studio delle tecniche di lavorazione del marmo presso il laboratorio Ferdinando Palla, prima come apprendista, poi come assistente. Da allora vive e lavora a Pietrasanta, cimentandosi anche nella fusione del bronzo presso la Fonderia Bronzarte.
Le opere esposte alle Grasce danno vita a un percorso iperrealista, ricco di dettagli, forme, pose, dove i cristalli candidi della materia illuminano la “pelle” delle figure femminili e disegnano corpi armoniosi, come fossero di carne viva.