CASTELNUOVO - Se ne e' discusso nel corso della serata dedicata alla presentazione del libro di Mario Lancisi "Don Milani. Vita di un profeta disubbidiente". Le similitudini tra i due territori a ridosso degli anni '60 analizzate partendo dai temi dell'educazione per arrivare fino alla Pace.
All’interno del ricco programma di Vivere Castelnuovo 2023, l’amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio, nell’anno del centenario della nascita, a Don Lorenzo Milani, sacerdote “scomodo” che con la sua radicalità evangelica ha illuminato il dibattito pubblico nella società e nella chiesa italiana: sia sui temi educativi, come in “Lettera a una professoressa”, sia sui temi della pace con “L’obbedienza non è più una virtù”, entrambi scritti con i suoi studenti di Barbiana, figli di povere famiglie contadine.
Presso la Sala Suffredini, si è svolto l’incontro con Mario Lancisi autore del libro «Don Milani. Vita di un profeta disobbediente» , incontro moderato dal giornalista di Toscana Oggi Lorenzo Maffei. Al dibattito sono intervenuti Luca Pighini, direttore dell’Ufficio per la pastorale sociale dell’Arcidiocesi di Lucca, e Andrea Tagliasacchi, sindaco di Castelnuovo Garfagnana che ha sottolineato le similitudini sociali tra il Mugello e la Garfagnana, dal dopo guerra a tutti gli anni ‘60, tra povertà, pluriclassi ed esperienze di vita non distanti dai giovani educati a Barbiana da Don Milani