LUCCA - Adesioni a tre cifre alla sempre affascinante gara tra San Marino e Montefeltro, in scena sabato e domenica con il meglio del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, dell’Italiano Rally Terra guidato da Paolo Andreucci e dell’Italiano Terra Storico.
Sarà il fascino degli sterrati carichi di storia e di gloria, sarà per la lunga tradizione, che vede questa gara raggiungere l’edizione numero 51, fatto sta che quando si propone il San Marino Rally i campioni, gli “specialisti” ma anche i novizi non vogliono e non possono mancare. Con un tocco di internazionalità, che mai manca a questo rally, con la presenza nutrita e qualificata di equipaggi stranieri.
Ecco allora che, dall’elenco degli oltre cento iscritti totali alla gara del Titano, spuntano tutti grandi nomi del rallysmo italiano, sparpagliati nei vari campionati, tutti di massimo spessore, per cui è valido il “San Marino”, in un gioco di sfide incrociate, trasparenze o meno di classifica tra le varie serie, voglia di mettere il sigillo assoluto sulla gara, che renderà il tutto molto avvincente. E con il giovane protagonista del WRC2 Nikolay Gryazin, con Aleksandrov (Skoda Fabia Evo Rally2 PA Racing), vincitore del 2022 – mitica edizione del cinquantenario – che non è voluto mancare.
Il San Marino Rally è il secondo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Rally Terra. Paolo Andreucci, con Rudy Briani alle note e la Fabia H-Sport gommata MRF, è l’attuale leader della classifica assoluta. Andreucci detiene il record di vittorie al San Marino Rally, ben cinque, come Piero Longhi. Avversario tra i “top” sarà il veronese Umberto Scandola, navigato dal nipote Mattia, con la Fabia by Munaretto: un rientro prestigioso per il tre volte vincitore da queste parti che si iscrive d’ufficio tra i pretendenti alla vittoria.