Forte dei Marmi - Il Questore di Lucca ha disposto la chiusura della Capannina di Franceschi per 15 giorni per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Il provvedimento è scattato a seguito di episodi violenti che si sono susseguiti negli ultimi tempi sia all'interno che all'esterno del locale
Il Questore di Lucca ha disposto la sospensione della licenza di pubblico spettacolo della discoteca “La Capannina di Franceschi” a Forte dei Marmi.
Il provvedimento, notificato alla proprietà, dispone la chiusura del locale per un periodo di quindici giorni.
La disposizione è scaturita a seguito di segnalazioni pervenute alla Questura sia da parte del Commissariato di Forte dei Marmi che dalla Compagnia Carabinieri di Viareggio, le quali hanno evidenziato una situazione compromissoria per l’ordine e la sicurezza pubblica.
In particolare, negli ultimi due mesi, si sono verificati diversi episodi di aggressioni iniziate all’interno del locale e degenerate all’esterno dello stesso che hanno reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
In un primo episodio, avvenuto il 23 aprile, per un banale diverbio, un giovane avventore è stato colpito al volto con ripetuti pugni da parte di un gruppo di ragazzi, riportando traumi con prognosi di 30 giorni.
In un altro episodio, il 28 maggio, è stato accertato l’utilizzo di un manganello detenuto impropriamente da un giovanissimo avventore del locale, mentre nell’ultimo caso, lo scorso 11 giugno, si è registrata una rissa a causa della quale le vittime hanno riportato rispettivamente 8 e 10 giorni di prognosi per le lesioni subite.
Il locale, nel corso degli ultimi anni, era già stato oggetto di analoghi provvedimenti dell’Autorità, di cui l’ultimo nello scorso mese di febbraio che lo ha visto chiudere per 10 giorni.
In serata la nota arrivata dal patron della Capannina Gherardo Guidi. “Prendo atto con dispiacere della decisione delle autorità anche se tengo a sottolineare che i fatti più gravi citati dal provvedimento sono avvenuti all’esterno del locale. La Capannina, che appartiene alla famiglia Guidi da 46 anni, impiega un numero di personale e di addetti alla sicurezza molto consistente con l’obiettivo di rendere sicuro e piacevole lo svolgimento delle serate.
“La pratica legale riguardante questo provvedimento è stata affidata allo studio Morbidelli di Firenze. Ci scusiamo con la nostra gentile clientela per questa chiusura e invitiamo tutti alla riapertura, quando la Capannina sarà prontissima, come sempre, per una grande estate.”