PIETRASANTA - Non poteva che far discutere l'ultima trovata commerciale del re del materassi Riccardo Corredi che ha lanciato un prodotto con tessuti in canapa per sogni "stupefacenti". L'imprenditore è stato criticato sui social da chi lavori nei centri per le tossicodipendenze. Ma lui si difende.
E’ finito ancora al centro dell’attenzione Riccardo Porciani, in arte “Corredi”, stavolta accusato di promuovere la cultura dello sballo e l’uso della droga. L’ultima trovata pubblicitaria del re delle televendite che propone un materasso alla canapa “con effetti stupefacenti” non è piaciuto a chi da anni lotta contro le tossicodipendenze. Come gli operatori del Pca di Pietrasanta che sui social hanno ritenuto il doppio senso scelto di cattivo gusto, col rischio di veicolare un messaggio distorto sull’uso delle sostanze.
Riccardo Corredi non si fa scalfire, neanche dopo aver visto alcuni di questi manifesti strappati a Pietrasanta e alla sede di Montecatini. E ci spiega che non è stata solo una provocazione.
Che sia l’ennesima trovata commerciale o no, certo è che la canapa e i suoi derivati sono utilizzati oggi in moltissimi prodotti, nell’industria tessile come in quella alimentare. A difenderne i benefici è il dottore Vasco Merciadri, medico massarosese, omeopata e sostenitore della dieta vegana.