PIETRASANTA - Fumata nera al primo Consiglio comunale di Pietrasanta: non è stata raggiunta l'intesa nel centrodestra per l'elezione del presidente del Consiglio. Tutto rimandato a venerdì mattina. Il sindaco Alberto Giovannetti fiducioso di aver trovato l'accordo.
Nove schede bianche e otto a favore di Paola Brizzolari. Non sono bastati i voti per eleggere alla prima seduta il presidente del nuovo Consiglio comunale di Pietrasanta, riunito a due settimane dall’esito del ballottaggio. Tutto rimandato alla seconda seduta di venerdì mattina quando basterà la maggioranza assoluta.
Di fatto la maggioranza di centrodestra, uscita vincente alle urne, non ha raggiunto un’intesa sul nome malgrado le parole del sindaco Alberto Giovannetti che poco prima del voto aveva annunciato di aver trovato l’accordo nella maggioranza su unico candidato, ovvero la presidente uscente Brizzolari. Ma a conti fatti sono mancati tre voti nelle file del centrodestra, dove una parte avrebbe preferito il consigliere della Lega Antonio Tognini, sostenuto apertamente anche dall’ex senatore Massimo Mallegni che con la sua lista conta quattro consiglieri.
Il sindaco Giovannetti – che poco dopo la mancata elezione ha pronunciato il rituale giuramento sulla Costituzione che dà il via alla consiliatura – non sembra preoccupato da queste prime frizioni interne.
Da segnalare le due posizioni dichiarate nella minoranza. Quella di Luca Mori, pronto a sostenere il nome del centrodestra a fronte di una vice presidenza affidata all’opposizione. E quella di Massimiliano Simoni di Fratelli d’Italia, vicino politicamente alla giunta ma contrario alla conferma di Brizzolari, che ha chiesto un rinnovamento e votando scheda bianca.