Accadde al Moreno Martini: un gesto nobile tra libro cuore e…Dorando Pietri

Accadde al Moreno Martini: un gesto nobile tra libro cuore e…Dorando Pietri

Guido Casotti

di Guido Casotti

ATLETICA - Episodio di stampo deamicisiano, da libro Cuore e dal Garrone che leggemmo nella nostra infanzia, ma che in qualche modo ha ricordato anche il leggendario Dorando Pietri alle Olimpiadi di Londra, quelle del lontano 1908, 115 anni fa. Protagonisti due bimbi partecipanti al Gran Galà Esordienti che ha preceduto domenica scorsa il 2° Meeting Internazionale Città di Lucca.

 

E’ una delle ultime batterie dei 400 metri. Due ragazzini, uno della Virtus, Gioele, in maglia blu e l’altro in maglia rossa, lanciano la volata finale con buon vantaggio sugli altri ma a circa 80 metri dall’arrivo si agganciano. Il bimbo in maglia rossa cade a terra spianando la strada al ragazzino della Virtus, Gioele, che però con un gesto davvero da libro Cuore si ferma torna indietro e aiuta il rivale, anzi l’amico, a rialzarsi. Tutto molto bello e significativo, quasi commovente, e sotto gli occhi sgranati ma felici della gente assiepata in una tribuna gremita che saluta il gesto davvero ammirevole con uno scrosciante applauso, forse uno dei più fragorosi di tutta la giornata vissuta al Martini. La gara poi la vince in rimonta un ragazzino livornese in maglia amaranto ma la vittoria va soprattutto al senso di sportività e di lealtà che trasuda ed emerge in bimbi ancora così piccoli e ci fa sperare e sognare davvero in un mondo e in un futuro migliore.