LUCCA - 500 bambini e ragazzi da tutta la Toscana al Polo fiere di Lucca per le fasi finali di Slow Life Slow Games il progetto di educazione al “gioco sano” per la prevenzione dell’azzardopatia, realizzato dall’AUSL Toscana nord ovest e Regione Toscana, che ha coinvolto quasi 8 mila studenti in 4 province.
Quasi 500 bambini e ragazzi da tutta la Toscana al Polo Fiere di Lucca per le fasi finali dei tornei di “Slow life Slow Games – Gioca al ritmo giusto”. La più importante campagna di prevenzione dell’azzardopatia realizzata in Regione, che ha coinvolto le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Lucca, Livorno, Pisa e Massa, per formare le nuove generazioni al “gioco sano” e prevenire l’insorgere della dipendenza dal gioco d’azzardo nell’adolescenza e nell’età adulta. L’iniziativa rientra nell’importante progetto sviluppato dall’Azienda USL Toscana nord ovest, in collaborazione con Lucca Crea grazie al finanziamento del Ministero della Sanità che la Regione Toscana ha destinato alla realizzazione di un piano di contrasto al gioco d’azzardo, che oltre alle scuole ha coinvolto anche 11 ospedali della Regione e diverse luoghi di lavoro.
Il progetto ha coinvolto finora quasi 8 mila bambini, che insieme ai loro insegnanti hanno potuto partecipare ad uno speciale progetto formativo: ogni classe ha ricevuto in dono una ludoteca composta da 7 giochi, scelti dal Game Science Research Center dell’IMT di Lucca indicati per la fascia di età e capaci di sviluppare capacità logiche e di ragionamento.