CALCIO D - Nel panorama della 32esima giornata del girone E di serie D spiccava la gara Tau Calcio-Arezzo. Gli amaranto di Favarin hanno travolto la capolista e vincitrice del campionato. L'espulsione di Risaliti in avvio di gara ha spianato la strada alla squadra altopascese adesso un pò più vicina alla salvezza-diretta.
Quindici giorni dopo il Tau Altopascio ci riprova al Carraia contro un’altra grande, anzi la più grande e vincitrice del campionato, l’Arezzo di Paolo Indiani in panchina e Paolo Giovannini dietro la scrivania. Nel Tau tornano disponibili due elementi del calibro di Zini e Diop che però vanno in panchina ma Favarin deve fare a meno di Gurini e degli squalificati Alessio e Carcani. Circa 250 i tifosi dell’Arezzo saliti in Mediavalle. Prima dell’inizio del match l’Amministrazione Comunale di Coreglia conferisce allo stesso Giovannini un premio per meriti sportivi, lui nato e cresciuto proprio da queste parti. Amaranto contro amaranto: il Tau rispetta i colori sociali mentre il Cavallino ospite è in maglia bianca. L’Arezzo parte fortissimo. (3′) salvataggio alla disperata di Cartano che sventa a pochi metri dalla linea di porta una clamorosa occasione per gli ospiti. Al decimo però è il Tau a sbloccare la partita. Poderosa percussione di Borgia sfruttata al meglio da Villanova che batte Viti. L’Arezzo accusa il colpo e al 13esimo Risaliti commette fallo da rigore su Capparella e viene anche espulso. Dal dischetto ci prova Villanova, Viti respinge ma lo stesso Villanova è il più lesto e scaraventa in fondo al sacco. 2 a 0 dopo neppure un quarto d’ora e doppietta per il numero 11 di Favarin. Tau che virtualmente chiude il conto già alla mezz’ora. Azione travolgente e incredibile di quella forza della natura che risponde al nome di Matteo Borgia. Il 2 altopascese salta mezzo Arezzo prima di segnare di sinistro per il punto del 3 a 0. Da spellarsi le mani. Una volta si sarebbe detto “Clamoroso al Carraia”. La debacle aretina si completa al 43esimo quando il poker del 4 a 0 è servito da Vannucci che sugli sviluppi di un corner la spinge dentro da due passi. Il secondo tempo è puramente accademico anche se in realtà (9′) c’è tempo per annotare la quinta rete firmata da capitan Antoni con una botta dai 20 metri. La partita si chiude lì con un rotondo 5 a 0 a favore del Tau che incamera 3 punti preziosi che lo tirano un pò fuori dalla zona playout. Mancano solo due giornate alla fine: Poggibonsi in casa e Pianese fuori. A questo punto si può fare e la salvezza diretta pare davvero dietro l’angolo.