Strade Bike Hub, un progetto per valorizzare il turismo investendo sulle due ruote

Strade Bike Hub, un progetto per valorizzare il turismo investendo sulle due ruote

Redazione

di Redazione

Piana di Lucca - Una serie di iniziative e incontri che coinvolgono tutto l'ambito turistico della Piana di Lucca. “Il progetto fa parte e si inserisce nella ampia strategia di comunicazione e valorizzazione del territorio che stiamo promuovendo" ha spiegato Remo Santini, assessore al Turismo di Lucca che è comune capofila

Realizzare un sistema diffuso di offerte e servizi integrati per promuovere e incentivare un turismo sostenibile e inclusivo, volto alla valorizzazione di percorsi e iniziative per il cicloturismo e il turismo slow, creando con un approccio sistemico e un conseguente indotto economico sul territorio dell’intero ambito Piana di Lucca (Lucca, Capannori, Porcari, Altopascio, Montecarlo e Villa basilica). È questo l’obiettivo di Strade di Lucca Bike Hub, il progetto è stato illustrato questa mattina (lunedì 17 aprile) a Palazzo Orsetti dall’assessore al turismo del Comune di Lucca Remo Santini, dall’assessore al turismo del Comune di Capannori Lucia Micheli, dall’assessore alle politiche turistico-culturali del Comune di Altopascio Alessio Minicozzi, dal vicesindaco del Comune di Porcari Roberta Menchetti, dal consigliere con delega al turismo del Comune di Montecarlo Fulvio Donatini e da Silvia Livoni, founder format Bike Hub e da Gabriele Mirra, co-founder and CEO CiclismoPlus srl – Pedalitaly. Il nuovo logo del progetto è stato inoltre presentato da Francesca Franchini dello Studio Baliano. Azioni che coinvolgono principalmente le imprese ricettive locali (strutture alberghiere, ristoranti, accoglienza, aziende agricole e vitivinicole) e quelle legate al cicloturismo (noleggio, rimessaggio, riparazione bici, centri servizi per la mobilità).

“Il progetto fa parte e si inserisce nella ampia strategia di comunicazione e valorizzazione del territorio che stiamo promuovendo – dichiara l’assessore Remo Santini – Il Comune di Lucca partecipa in qualità di capofila ed intende rendere il territorio lucchese una destinazione cicloturistica organizzata, in grado di attrarre sempre più appassionati dall’Italia e dal resto del mondo. Sono quindi previsti investimenti sulle due ruote e pieno supporto per gli operatori di settore, che potranno sviluppare ed implementare i loro servizi dedicati al prodotto turistico bike”.

“Il territorio capannorese per la sua conformazione e le ampie aree collinari e paesaggistiche che lo contraddistinguono è particolarmente adatto al ciclo turismo e ad un turismo slow – afferma l’assessore al turismo del Comune di Capannori, Lucia Micheli – Questo progetto è quindi per noi particolarmente importante perché va ad intercettare un tipo di turismo, quello legato appunto alle due ruote e quindi sostenibile, che durante la pandemia si è particolarmente sviluppato e quindi oggi rappresenta un volano importante per la promozione e per l’incoming turistico del nostro territorio e di quello di tutto l’ambito Piana di Lucca. Pieno sostegno quindi, anche dal Comune di Capannori, a questo progetto”.

“Vogliamo cogliere a pieno le opportunità rappresentate dal turismo lento e sostenibile – aggiunge l’assessore al turismo di Altopascio, Alessio Minicozzi -, che è un campo su cui puntare e investire ancora di più. La Via Francigena ce lo dimostra ogni giorno, poter strutturare i percorsi turistici dell’ambito anche da un punto di vista di ciclabilità è un passo ulteriore e necessario. Il progetto che presentiamo stamani è quindi un tassello significativo per muoversi in questa direzione”.

“Il percorso della via Francigena, il Padule, le strade nel verde all’ombra della collina della Torretta: sono solo alcuni degli itinerari per le due ruote che Porcari può offrire nel sistema cicloturistico della Piana di Lucca – ha aggiunto Roberta Menchetti, vicesindaco di Porcari – Grazie a questo progetto, che oggi acquisisce maggiore personalità con un proprio logo, puntiamo a offrire servizi diffusi e informazioni chiare. Il nostro territorio si presta a essere vissuto con lentezza e questo impegno condiviso ne valorizza la scoperta”.

“Montecarlo da alcuni anni sta puntando fortemente sul turismo slow, per cui non possiamo che sposare con entusiasmo il progetto Bike Hub – ha dichiarato Fulvio Donatini, consigliere di Montecarlo – Il nostro colle è già visitato annualmente da migliaia di cicloturisti e la maggior parte di loro sono interessati anche all’offerta enogastronomica, che da sempre è il nostro cavallo di battaglia”.

Strade di Lucca Bike Hub prevede anche incontri e laboratori online rivolti agli stake holder che vogliono migliorare i servizi di accoglienza per questo particolare settore di turismo. Gli incontri del Laboratorio Strade di Lucca Bike Hub sono gratuiti e hanno una durata di circa un’ora e mezza ciascuno. L’obiettivo è quello di proseguire il percorso di coprogettazione e formativo volto a creare una rete di strutture di ricettività, ospitalità e di tutti gli operatori che offrono servizi dedicati al cicloturismo – dal noleggio, all’assistenza e alle guide – per accrescere la visibilità e le opportunità di attrarre flussi turistici legati al mondo della bici nel territorio dell’Ambito Piana di Lucca. Il prossimo webinar è previsto martedì 18 aprile alle ore 15, sarà dedicato alle imprese ricettive, ai fornitori di servizi bike e alle guide ed affronterà i temi della comunicazione innovativa e della presenza online. Questo il link per accedere: https://us02web.zoom.us/j/82733729481

Il calendario complessivo degli incontri con i relativi link di accesso sono disponibili invece sul sito del Turismo del Comune di Lucca: https://www.turismo.lucca.it/strade-di-lucca-bike-hub