PROV. LUCCA - All'interno delle 17 farmacie aderenti sarà possibile conferire all'interno degli appositi contenitori i medicinali integri e non scaduti; questi saranno racconti periodicamente da un ente associato che, attraverso il Banco Farmaceutico, provvederà a donarli a chi ne ha bisogno.
Con le 7 farmacie della Valle del Serchio e Garfagnana che si aggiungono alle 10 già aderenti sparse nella piana di Lucca e a Viareggio cresce ancora la rete per il recupero di medicinali non scaduti. Il progetto, in collaborazione con i Farmacisti volontari della Protezione Civile, gli enti assistenziali del territorio e Banco Farmaceutico, intende dare nuova vita alla tonnellate di farmaci ancora validi che ogni anno si sprecano nelle nostre case: prodotti spesso già pagati dal sistema sanitario nazionale, ovvero farmaci prescritti dal medico ma che per modifiche alla terapia o altre ragioni resterebbero inutilizzati.
I medicinali rispondenti ai requisiti – restano esclusi ad esempio quelli appartenenti alle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope, quelli da conservare in frigorifero e i farmaci ospedalieri – potranno essere conferiti negli appositi contenitori posizionati all’interno delle farmacie.
Nel 2022 in provincia di Lucca sono stati raccolti oltre 4600 farmaci per un valore complessivo di quasi 100mila euro. I medicinali vengono distribuiti in prima battuta sul territorio; l’eventuale eccesso si dona all’estero, nei Paesi in situazione di emergenza e necessità, come l’Ucraina, a cui con lo scoppio del conflitto, grazie ai Farmacisti volontari, sono arrivati pancali di farmaci.