LUCCA - L'importanza della memoria storica e l'antifascismo come valore unitario del nostro paese. Questi i concetti più spesso richiamati nel corso della cerimonia del 25 aprile in Cortile degli Svizzeri, promossa dalla Prefettura, dalla Provincia e dal Comune di Lucca, in collaborazione con le Associazioni della Resistenza, Combattentistiche e d’Arma.
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La cerimonia è stata aperta dagli onori al gonfalone di Stazzema, medaglia d’oro al valor militare e da quelli al Prefetto di Lucca, Francesco Esposito, che ha passato in rassegna le rappresentanze delle forze dell’ordine e delle associazioni.
Ad aprire gli interventi è stato il saluto della presidente dell’Associazione toscana volontari della Libertà, Simonetta Simonetti.
Poi è stata la volta del sindaco di Lucca, Mario Pardini e del presidente della Provincia, Luca Menesini, a ricordare i frutti della Resistenza: la Costituzione e la nascita della Repubblica.
L’orazione ufficiale è stata affidata a Riccardo Roni, dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Lucca, che ha ricordato i significati più importanti della festa.
Le celebrazioni si sono concluse con il corteo e la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti in piazza XX Settembre da parte delle autorità.