PISA - E' stato trovato e fermato nel giro di 24 ore l'autore della violentissima aggressione alla psichiatra Barbara Capovani fuori dal Santa Chiara. Il 35enne Gianluca Seung, in passato in cura psichiatrica, all'arrivo dei poliziotti nella sua casa di Torre del Lago si è barricato e ha aggredito gli agenti una volta entrati.
L’ha cercata e l’ha aspettata per mezzora fuori dal padiglione di psichiatria per tenderle un agguato. Presa alla spalle mentre saliva in bici, colpita a sangue probabilmente con una spranga, lasciata esanime a terra. La fuga è durata meno 24 ore. L’aggressore di Barbara Capovani, la psichiatra ridotta in fin di vita fuori dal reparto di psichiatria dell’ospedale Santa Chiara di Pisa nel pomeriggio di venerdì è stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile. Gianluca Paul Seung, 35 anni, è individuato e raggiunto nella sua abitazione a Torre del Lago. All’arrivo dei poliziotti si è barricato in casa.
L’arma non è stata trovata, ma gli investigatori non hanno alcun dubbio. Seung si era presentato già il giorno prima cercando la Capovani ma senza trovarla. Le testimonianze hanno confermato quanto raccolto dalle immagini della videosorveglianza.
Le condizioni della Barbara Capovani, viareggina di nascita, figlia di un medico seravezzino ma pisana doc, responsabile della psichiatria territoriale del Santa Chiara, sono tuttora disperate e lotta tra la vita e la morte a Cisanello. Per il 35enne l’accusa è di tentato omicidio premeditato. E’ stato interrogato ma non ha confessato e si trova in stato di fermo al carcere di Don Bosco sotto sorveglianza diretta.