VIAREGGIO - Aumentano gli ordini di nuovi yacht e di conseguenza anche i lavori di manutenzione, il cosiddetto refit&repair. Lo confermano i dati del salone Yare 2023. Ma, specie nel porto di Viareggio, servono spazi e infrastrutture adeguate.
Il tour dei comandanti nei cantieri del distretto nautico resta il primo biglietto da visita per i costruttori e i loro fornitori, anche in questa tredicesima edizione Yare. La crescita del refit segue a ruota quella delle nuove costruzioni di yacht. Una flotta globale così grande ha infatti bisogno di interventi di manutenzione regolari che solo la cantieristica specializzata del distretto può offrire. Per stare al passo con la domanda però, è l’avvertimento arrivato dal Superyacht Forum rivolto alle istituzioni locali – servono infrastrutture adeguate.
Suona inevitabilmente come una riflessione per il porto di Viareggio, dove gli spazi liberi scarseggiano, il sabbiodotto ancora non è stato realizzato e l’asse viario di penetrazione non ancora completato.