VIAREGGIO - La prossima settimana torna a Viareggio e nel distretto nautico tosco-ligure la fiera internazionale del refit Yare. Attesi circa cento comandanti di superyacht da tutto il mondo. Sarà svelato un progetto sulla riduzione dell'impatto ambientale del settore.
Un centinaio di comandanti sono in arrivo a Viareggio per la prossima edizione di Yare, la fiera internazionale del refit e dell’aftersales in programma dal 15 al 17 marzo, organizzata dal centro servizi per la nautica Navigo. Un evento che da anni è diffuso su tutto il distretto che va da Livorno a La Spezia, con visite nei cantieri, incontri B2B ed eventi mondani. Una vetrina consolidata per i servizi di manutenzione che l’industria nautica di eccellenza offre e un’occasione per stringere affari.
I cento capitani attesi sono al timone di yacht nelle principali categorie del mercato 40/60 metri, con un aumento della rappresentanza sopra i 50 mt. Circa il 70% è di nazionalità estera in maggioranza rappresentanti di armatori privati con una prevalenza di yacht a motore rispetto a imbarcazioni a vela.
Cuore della manifestazione restano i gli incontri business tra comandanti e imprese. Molte delle quali hanno da tempo confermato la presenza: 7 su 10 arrivano dal Nord Europa. Il resto sono aziende italiane (costruttori di barche, filiera produttiva e fornitori di servizi).
Grande attesa per il forum della rivista specializzata The Superyacht, ospitato all’Una Hotel di Lido di Camaiore, dove verrà dato un quadro aggiornato sull’andamento del comparto, sia per nuove costruzioni che per il refit. Centrale sarà inoltre il tema della sostenibilità. La Water Revolution Foundation presenterà il progetto YETI (Yacht Environmental Transparency Index) dedicato allo sforzo di ridurre la domanda di energia, efficientare i sistemi e stimolare la riduzione dell’impatto ambientale nel settore superyacht.