ATLETICA - Nell’accogliente e suggestivo prato dell'anfiteatro romano di Gubbio che odora di storia e di antico si sono disputati i campionati italiani di cross country di atletica leggera. Al via oltre 2000 atleti che si sono sfidati per l’assegnazione dei titoli tricolori a squadre e individuali.
Il clou la gara elite maschile con oltre 350 partecipanti in rappresentanza dei migliori società italiane. Il team garfagnino ha schierato al via ben 10 atleti , di cui 5 erano i componenti del cds a squadre e 5 individuali grazie ai loro minimi di accredito. La prova è stata convincente e impreziosita dalla medaglia d’argento alle spalle dell’inarrivabile Casone Noceto. Un podio pregiato che si è concretizzato grazie al decimo posto del forte Paul Tiongik ma anche al 17esimo del valdostano e campione toscano della specialità Omar Bouamer e al 19esimo della lieta sorpresa di giornata Lorenzo Brunier. Un secondo posto che fa seguito a quello di Trieste del 2022 e che significa una nuova qualificazione per la Coppa Campioni di cross 2024. Il giovane atleta veneto Nicolò Bedini ha chiuso al 23esimo posto assoluto che gli è vlso il bronzo nella categoria Promesse. Sfortunata la prova di Vincenzo Agnello costretto al ritiro dopo circa 4 km. Nel dettaglio la classifica di società del Cross Nazionale vede vincitore il Casone Noceto Parma con 17 punti davanti al Parco Alpi Apuane con 41 e il bronzo dei partenopei della Caivano Runners con 59 punti. Prossimo importante appuntamento per la squadra assoluta biancoverde sabato 15 aprile a Reggello con la prima prova del campionato di corsa con i 10mila in pista.