Massa, nessun accordo sui candidati: sinistra frammentata

Massa, nessun accordo sui candidati: sinistra frammentata

Redazione

di Redazione

Massa - A Massa sinistra sempre più divisa. Appare sempre più concreta l’ipotesi di un ballottaggio tra i candidati di destra alle prossime elezioni amministrative.

Il 15 aprile, giorno ultimo del deposito delle candidature dei candidati a sindaco con le rispettive liste è ormai alle porte ma ancora il centro sinistra resta un rebus irrisolto. Mentre a destra sono già caldi da tempo i riflettori su Marco Guidi sostenuto da Fratelli d’Italia e Francesco Persiani, sindaco uscente sostenuto da liste civiche e Lega, a sinistra proseguono incessanti trattative e accorati appelli che però sembrano cadere nel nulla.

Come risultato si profila una frammentazione insanabile che vedrà un centrosinistra spaccato e impegnato su più fronti e, sullo sfondo, la fuga di esponenti noti e da sempre legati al mondo della sinistra migrare verso l’area civica vicino a Persiani. Persone con pacchetti di voti, in alcuni casi, importanti e che, a quanto pare, non si sentono più rappresentati dagli storici schieramenti.

L’ultimo appello piccato è arrivato dall’On. Fabio Evangelisti il quale ha posto una sorta di ultimatum al Partito democratico reo, a detta sua, di aver tradito se stesso e i propri principi rinunciando allo strumento delle primarie.

L’appello, però, non è stato accolto con favore dal candidato nonché segretario comunale del PD Enzo Ricci, il quale dal canto suo rigetta le accuse al mittente evidenziando come la situazione che si è venuta a creare sia il frutto dei personalismi e dei desideri avanzati dai tanti candidati del centrosinistra.

La situazione del centrosinistra sembra dunque cristallizzata su posizioni lontane e difficilmente conciliabili e sullo sfondo lo spettro di un ballottaggio spostato tutto a destra.