CALCIO C - Trasferta ad Alessandria sabato (ore 17,30) per i rossoneri alla ricerca di risultati importanti per consolidare l'attuale nono posto in chiave-playoff. Maraia dovrebbe confermare lo schieramento-tipo con la sola novità in attacco di Fabbrini dal primo minuto. All'andata i grigi piemontesi espugnarono (2-1) a sorpresa il Porta Elisa.
Ne mancano otto alla fine e ce ne sono tre da giocare in sette giorni: la prima sabato (ore 17,30) ad Alessandria. E’ questo il menù che attende la Lucchese in vista di un rush finale che può vedere i rossoneri protagonisti di una qualificazione ai playoff che suggellerebbe una buona stagione. Lavoro di rifinitura a Saltocchio per la truppa di Maraia che la sua Lucchese, lui, l’ha trovata nelle sue idee e anche negli uomini. Rosa ampia ma da qualche tempo a questa parte giocano sempre gli stessi, più o meno. Unico dubbio che frulla nella testa del tecnico rossonero la possibilità di schierare Fabbrini dal primo minuto. Quasi in modo amletico: subito o a partita in corso? Per il resto al Moccagatta sarà la solita Lucchese: Cucchietti tra i pali; Quirini, Tiritiello, Benassai e Visconti in difesa; Mastalli, Franco e Tumbarello cerniera mediana, Bruzzaniti, Panìco e uno tra Fabbrini o Rizzo Pinna in attacco. Occhio alla voglia dell’orso grigio alessandrino. Partita malissimo l’Alessandria ha trovato strada facendo compattezza e credibilità tecnica e adesso può puntare alla salvezza-diretta. Non a caso proprio all’andata inflisse una clamorosa sconfitta alla Lucchese. Era il 5 novembre e i piemontesi si portarono subito in vantaggio dopo soli due minuti con Lombardi. Il pareggio di Tumbarello con un bel tiro dal limite quasi allo scadere del primo tempo fu solo illusione. A pochi minuti dal 90esimo Nepi segnò infatti il punto del definitivo 2 a 1 gelando il Porta Elisa e tutta la Lucchese.