Viareggio - In occasione dell'8 marzo la Casa delle Donne di Viareggio ha organizzato un presidio in piazza Mazzini dove sono state raccontate le storie di donne perseguitate dallo stato islamico
Sul petto le foto delle donne iraniane, afgane, curde, testimoni della lotta di tutte le donne per la parità dei diritti. Davanti, le loro storie, raccontate e portate ad esempio in una giornata che non voleva essere solo di festa ma di denuncia per ciò che accade negli stati islamici. E’ stata questa la mobilitazione organizzata dalla Casa delle Donne di Viareggio in occasione dell’8 marzo, festa internazionale della donna.
In una piazza Mazzini spazzata dal vento, le aderenti all’iniziativa si sono ritrovate per raccontare le storie delle donne di cui portavano l’immagine. donne in molti casi morte nel nome di ideali che hanno radici lontane nel tempo ma che ogni giorno la società civile deve cercare di sradicare.