ATLETICA - Cresce l'attesa in casa del GP Parco Alpi Apuane per l'impegno di domenica prossima nella finale nazionale di Cross Country sui prati dello storico anfiteatro romano di Gubbio. La cittadina umbra, di nuovo sede della finalissima di cross nazionale (lo fu anche nel 2016, 2017 e 2018), vedrà al via oltre 2000 atleti provenienti da tutta Italia.
Il team garfagnino dopo l’argento a Trieste nel 2022, che ha permesso l’accesso alla Coppa dei Campioni di Club di Oropesa de Mar in Spagna del febbraio scorso, tenta un’altra grande impresa cercando di centrare nuovamente il podio a squadre. Tra l’altro la squadra biancoverde negli ultimi anni è una habituè ai vertici nazionali potendo vantare oltre alla piazza d’onore in terra giuliana anche i due quarti posti di Gubbio nel 2018 e Campi Bisenzio nel 2021. Tenteranno il colpaccio, e magari di impensierire il formidabile Casone Noceto, il keniano Paul Tiongik di ritorno dallo stage di allenamento invernale sugli altopiani del kenia, Omar Bouamer, Lorenzo Brunier, Vincenzo Agnello, Francesco Nardone, Alessio Terrasi, Antonino Lollo, Giacomo Verona, Emanuele Fadda e la giovane promessa biancoverde Nicolò Bedini che lotterà anche per il titolo italiano Promesse. I primi tre atleti piazzati porteranno punteggio nella classifica finale. Altre papabili al podio la solita temibile Valbrembana e i campani del Caivano Runners. Il clou della domenica avrà un ghiotto antipasto nella giornata di sabato 11 marzo con le staffette Masters nell’ambito della Festa del Cross. Il Parco schiererà ben 3 squadre (master 40, 60 e 65) composte da quattro elementi (2 km ad atleta) con l’assegnazione dei vari titoli a squadre.