LUCCA - Il 25 e 26 marzo visite ed eventi speciali in luoghi solitamente non accessibili. In programma a Lucca la Chiesa di S. Caterina, la biblioteca del Conservatorio Boccherini e l'antica zecca; a Bagni di Lucca apertura straordinaria per il Casinò e il bagno Bernabò.
Sabato 25 e domenica 26 marzo tornano anche a Lucca le Giornate Fai di Primavera. Cinque quest’anno le aperture straordinarie previste: tre in centro storico e due a Bagni di Lucca in un percorso alla scoperta di tesori solitamente non accessibili al pubblico. Per l’occasione sarà possibile visitare in Valle del Serchio il Casinò ottocentesco e le sale del Bagno Bernabò, capolavoro dello stile neoclassico voluto da Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella di Napoleone Bonaparte e reggente del Principato di Lucca. In città porte aperte alla chiesa di Santa Caterina con il suo affresco sospeso, alla biblioteca del conservatorio Boccherini, dove sono custoditi i preziosi fondi appartenuti alle famiglie di importanti musicisti e all’antica zecca della città, che conserva anche una raccolta di calchi in gesso e zolfo raffiguranti le acconciature femminili di tutte le epoche. Le visite saranno arricchite anche da alcuni eventi speciali.
Non è necessaria prenotazione ed ogni visita sarà accompagnata da Apprendisti Ciceroni, studenti delle scuole preparati appositamente, che racconteranno la particolarità che distingue ogni sito.