VIAREGGIO - Lo sviluppo del porto di Viareggio resta terreno di scontro tra l'amministrazione comunale e quella regionale. In una dura lettera il sindaco Del Ghingaro ha puntato il dito sui ritardi dell'Autorità portuale nella realizzazione degli impegni presi con la Regione quattro anni fa e rimasti fermi.
E’ durissima la presa di posizione del sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro sull’operato dell’Autorità portuale regionale. Il primo cittadino in una lettera inviata al segretario Alessandro Rosselli – nominato dal presidente Giani contro la volontà dell’amministrazione comunale – ha puntato il dito sui ritardi nelle opere da realizzare e sulla mancata approvazione dei bilancio consuntivi dell’ente del 2021, già messi in evidenza in sede di Comitato portuale lo scorso ottobre.
I rapporti restano dunque molto freddi tra Viareggio e Firenze. Ma intanto il porto, le imprese della nautica e della pesca, attendono infrastrutture da anni: ovvero il sabbiodotto – per garantire fondali sempre accessibili – e il terzo lotto della Via del Mare. Oltre ad un nuovo Piano regolatore portuale che tenga conto delle necessità del mondo produttivo. Previsti nell’accordo firmato quattro anni fa con l’allora governatore Enrico Rossi.