CAMAIORE - Non sarà un pesce di aprile. Dal 1° aprile sarà estesa a Camaiore la sosta a pagamento: 700 posti auto attualmente bianchi si tingeranno di blu, soprattutto a Lido di Camaiore. Insorge Fratelli d'Italia. Ma il sindaco Pierucci si difende.
Dal 1° aprile a Camaiore scatterà la sosta a pagamento per 700 posti auto. E’ quanto prevede la delibera approvata dalla giunta Pierucci poche settimane fa. Si tingeranno di blu molti stalli oggi bianchi, soprattutto a Lido di Camaiore: in particolare piazza Brodolini – all’altezza dell’Arlecchino – convertita come parcheggio gratuito pochi anni fa, ma anche il viale Bernardini, viale Kennedy e la metà mancante di via del Fortino. Si pagherà per parcheggiare anche in centro: in particolare via Oberdan e l’area adiacente alla Conad. A conti fatti, quasi il 50% in più dei posti auto in tutto il Comune sarà a pagamento. Una decisione criticata da Fratelli d’Italia.
Fu l’amministrazione Del Dotto nel dicembre 2018 a riappropriarsi della sosta a pagamento, ceduta nel 2008 per 25 anni ai privati della Project dalla giunta Bertola “in cambio” della realizzazione del pontile di Lido. Per riprendersi la governance (e i proventi) dei parcheggi blu però il Comune si è impegnato a versare alla Project un canone annuo da 655mila euro fino al 2033. Soldi che il Comune contava di recuperare dai pagamenti e dalle sanzioni. Operazione ovviamente contestata dal centrodestra.
Il sindaco Marcelli Pierucci definisce strumentali le critiche dell’opposizione e spiega che la misura viene introdotta per finanziare due importanti collegamenti tra la costa e l’entroterra.