MASSA - La prossima tornata elettorale prevista a Massa per domenica 14 e lunedì 15 maggio ormai è alle porte e se alcuni si stanno già muovendo da tempo nello scacchiere della politica apuana, per il Partito Democratico la primavera tarda ancora ad arrivare.
Le uniche certezze sembrano infatti essere la candidatura dell’On. Fabio Evangelisti che si è detto disponibile ad eventuali primarie, Guido Mussi, candidato del Partito Repubblicano e come civico l’ex ambasciatore Cesare Maria Ragaglini che da subito ha invece espresso il proprio dissenso per le primarie.
Tutti, comunque, in attesa delle mosse del Pd che, dopo la vittoria alla segreteria nazionale di Elly Schlein, sembra aver subito un ulteriore scossone anche a livello locale.
Nella giornata di giovedì 9 marzo alle 21, era stata convocata dal Partito democratico un’assemblea nella quale era previsto di discutere le modalità per scegliere il proprio candidato da presentare alle primarie del centrosinistra per poter arrivare quindi ad avere un unico candidato.
Le diverse anime del PD sono però, al momento, estremamente divise su tutto, persino sulle primarie e così, l’assemblea è stata revocata a data da destinarsi.
Prosegue quindi lo stallo del centrosinistra che non può prescindere dalle decisioni ancora mancanti del partito democratico che al momento sembra aver abbracciato l’ipotesi di respingere l’idea delle primarie, che potrebbero essere un momento di ulteriore divisione, ma quella di convergere su un nome unitario condiviso dall’assemblea.