LUCCA - I disagi dei ragazzi nel post pandemia e le iniziative volte a contrastare forme di violenza, bodyshaming, bullismo e cyberbullismo attraverso lo stimolo alla creatività e alla realizzazione di espressioni artistiche.
“Adolescenti tra rabbia e ritiro sociale nel post pandemia”. Questo il titolo del convegno in San Micheletto dedicato al benessere e alla salute mentale dei più giovani. La mattinata ha restituito i risultati del progetto europeo MHYT che ha preso in esame il disagio sperimentato negli ultimi due anni dai ragazzi, sempre più inclini a forme di isolamento e disperazione che talvolta possono sfociare anche in gesti estremi.
Nel corso dell’incontro è stato presentato anche il progetto “Identi-kit, l’arte di narrarsi”. L’iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dovrebbe prendere il via nel mese di giugno e prevede l’attivazione di laboratori gratuiti di fotografia e video, riservati agli adolescenti, per la narrazione di sé e degli altri e l’espressione e gestione delle emozioni, contrastando e prevenendo tra i giovani forme di violenza, bodyshaming, bullismo e cyberbullismo.