VIAREGGIO - Dopo i 9 carri di prima categoria, oggi vediamo le quattro costruzioni piccole, in concorso a questa straordinaria edizione del Carnevale di Viareggio che celebra i 150 anni di vita.
Iniziamo con la realizzazione di Priscilla Borri, classificatasi al quarto posto nell’edizione dell’anno passato. E’ davvero l’eroe di cui abbiamo bisogno per migliorare il mondo e l’umanità, si chiede l’artista che ha progettato il carro.“Musk Attacks!” E’ tra i pochissimi costruttori del carnevale a puntare su un personaggio pubblico. La sua costruzione, vuol far riflettere sulle mire espansionistiche dell’americano patron di Tesla Elon Musk, autoproclamatosi imperatore di Marte .
“Goodbye blue sky – l’amore vince su tutto” è la costruzione di Massimo e Alessandro Breschi. Una panchina, due innamorati, il cielo, la felicità, un’atmosfera idilliaca. Il mostro protagonista della costruzione mette spaventa davvero quando, all’improvviso, sbuca alle spalle degli innamorati di Peynet. Suggestive le musiche tratte dall’album “The Wall” dei Pink Floyd che dà il titolo al carro. “Il lato oscuro” di Marzia Etna e Matteo Lamanuzzi altra costruzione di seconda categoria, prende spunto dalla saga cinematografica “Guerre Stellari”. Egoismo, malvagità e sete di potere costituiscono il lato oscuro che si cela in ognuno di noi. Un carro che piacerà sicuramente ai anche ai fanatici di “Star Wars”. “Occhio al malocchio – non è vero ma ci credo” è la costruzione del maestro Carlo Lombardi. Un carro di seconda categoria che parla di superstizioni. In un mondo veloce e ipertecnologico come il nostro, spiega Lombardi, appare incredibile che ancora esistano usanze antiche come la superstizione. L’ idea e il progetto portano la firma del figlio Lorenzo.