Sul delicato dossier balneari è intervenuto il Presidente della Repubblica Mattarella che ha promulgato il decreto contenente la proroga di un anno delle concessioni ma ammonendo Governo e Parlamento. Un monito che arriva alla vigilia delle convention nazionali di Balnearia in programma a Carrara nei prossimi giorni.
E’ arrivato il richiamo del Quirinale alla proroga delle concessioni demaniali marittime al 2024. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella venerdì ha sì promulgato il decreto Milleproroghe ma ha ammonito Governo e Parlamento proprio sul dossier balneari. Come messo in evidenza dal Colle, il rinvio della scadenza degli stabilimenti al 31 dicembre 2024 – e in casi particolari al dicembre 2025 – è infatti in contrasto con il diritto europeo e con la giurisprudenza italiana, ovvero con la direttiva Bolkestein e con la sentenza del Consiglio di Stato.
L’invito di Matterella è a intervenire di nuovo sulla materia, assicurando “l’applicazione delle regole della concorrenza e la tutela dei diritti di tutti gli imprenditori coinvolti, in conformità con il diritto dell’Unione europea.”
Un monito che non giunge inaspettato ma che è destinato a pesare, specie nei rapporti tra le forze di maggioranza che si sono impegnate con la categoria a trovare una soluzione strutturale a breve. E dai rilievi del Colle ripartirà il dibattito nei convegni nazionali della categoria in agenda a Balnearia, la fiera di settore che partirà questa domenica CarraraFiere, in programma fino a mercoledì 1° marzo.